Ammettiamolo, non c’è Congresso Scientifico né Corso di Formazione nel quale non venga nominato una decina di volte la “Cura Centrata sul Paziente” o Person Centered Care. Sembra quindi chiaro a tutti che nel momento in cui ricoveriamo una Persona, ricoveriamo qualcuno che ha magari una compromissione cognitiva, soffre certamente di una o più patologie ma…
Cure
5 Modi per ridurre il dolore post- ictus
Articolo pubblicato su Stroke Smart, trad. e lib. modificato da A. Tinti Molto spesso le persone reduci da un ictus provano l’esperienza del dolore, che può essere periferico o centrale, moderato o grave, costante o altalenante. Il Dolore locale è dovuto al muscolo o al danno dei tessuti molli e viene avvertito soprattutto a livello delle articolazioni. Il…
La poesia è ferita e farmaco insieme
C’è un personaggio di una canzone di De Andrè che da piccolo sognava di diventare medico per guarire i ciliegi che credeva feriti a causa dei frutti rossi, una vocazione che si realizza per amore ma che poi il sistema spegne quando il medico – diventato adulto – capisce che “fare il dottore è soltanto…
Per chi suona la campana
Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte…
Case di (non troppo) Riposo
“At its most arid, modern medicine lacks a metric for qualities such as inner hurt, despair, hope, grief, and moral pain which frequently accompany, and indeed constitute, the illnesses from which people suffer” (traduzione: nella sua forma più arida, la medicina moderna non ha una unità di misura per leggere aspetti quali la ferita interiore, la…
Ascoltare Amanda, sempre
Who I am if I can’t learn anything?
Communication page
Cronache marziane
Un uomo piccolo piccolo appiattito nella carrozzina mi ferma in corridoio: “Posso chiedere un piacere“? Le sue gambe si muovono irrevocabilmente come se stesse pedalando in aria, la voce è flebile, mi accosto per sentire bene e lui dice: “Dammi un bacino!”. Un pò più in là una dottoressa urla come un’ossessa contro una degente…
La logopedista vista da fuori
httpv://www.youtube.com/watch?v=i3hLzDCGZzc& Gli amici dell’AITA FVG Udine dicono la loro su cosa significhi essere una brava logopedista. L’ultima volta che andai da loro, per il Convegno NUOVE FRONTIERE nel febbraio del 2011, rimasi molto colpita quando Giuseppe, durante il Convegno, disse che la logopedista corrisponde a una “seconda mamma”. In questo video ci illustra il suo…