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Aiutare una persona a lavarsi quando non è in grado di collaborare costituisce una delle sfide maggiori per chi non è un professionista. Talvolta le persone anziane perdono interesse nei confronti dell’igiene, anche se per tutta la vita si erano curate molto, a volte l’acqua comincia a creare agitazione rendendo il momento del bagno e dell’igiene personale una sfida.
Per chi non accetta di farsi vedere svestito/a
Una soluzione semplice, consiste nell’usare un tessuto che copra il seno (per le donne) e un gonnellino (per uomini e donne) che permette di lavare le parti intime. .
Potete anche lavare la persona con la biancheria intima addosso. Una volta terminato, avvolta la persona con un asciugamano, le potrete sfilare la biancheria
Colorare l’acqua
Spesso le persone con problemi di natura cognitiva hanno problemi a riconoscere l’acqua. Di fronte ad una vasca da bagno piena d’acqua possono essere disorientati perché hanno problemi a percepire la profondità dell’acqua o non notarla del tutto, ed essere riottosi ad entrare nella vasca. •
Potete provare a sciogliere nell’acqua delle tavolette colorate (sono prodotti che si usano per il bagnetto dei bambini).
Semplificare e velocizzare!
Se il vostro parente rifiuta di lavarsi, considerate la possibilità di usare saponi e shampoo per neonati. Si sciacquano meglio e più velocemente rispetto ai saponi normali. Non bruciano gli occhi, e sono in genere migliori per pelli delicate (come quelle degli anziani)
L’uso di questi saponi permette di abbreviare il contatto con l’acqua.
Se anche questo non è sufficiente provate gli shampoo secchi e le salviette detergenti per bambini. Esistono prodotti che permettono di detergere la pelle con un batuffolo di cotone imbevuto del prodotto. Senza risciacquare, si asciuga delicatamente la pelle con particolare attenzione alle pieghe cutanee.
Entrambi lasciano residui, perciò ogni tanto sarà necessario comunque risciacquare con acqua i capelli e la cute, ma almeno diraderete il momento sgradevole
Frequenza del lavaggio
Un bagno completo può essere fatto una o due volte alla settimana.
Le parti intime e le pieghe cutanee dovrebbero essere lavate ogni giorno. Potete usare salviette detergenti o pezze di tessuto morbido bagnate con acqua tiepida e strizzate.
Approfittate del momento del bagno per lavare anche i capelli, i denti, le unghie….
Musica, suoni
Se la musica o il suono di voci ha un effetto calmante, tenete una radio a batteria accesa mentre aiutate la persona a lavarsi. Potete usare un DVD di musica preferita dalla persona o sintonizzare la radio su una stazione che offer dibattiti o inchieste. Oppure accendete la TV, alzate il volume e lasciate la porta del bagno socchiusa.
Riscaldate bene il bagno
Riscaldate bene la stanza, ricordate che le persone anziane si raffreddano più facilmente, perciò la stanza dovrebbe essere un poʼ più calda di come andrebbe bene a voi.
Chiacchierate!
Chiacchierare è il modo migliore per distrarre la persona. Sport, nipotini, cena, pettegolezzi sui vicini… gli argomenti preferiti della persona che state aiutando a lavarsi
Se poi è un momento imbarazzante anche per voi, chiacchierare vi aiuterà a vincere lʼimbarazzo e ad essere più naturali e rilassati.
Rispettate le abitudini
Ognuno di noi ha abitudini personali in relazione all’igiene:
chi si lava i capelli sotto la doccia, chi solo dopo averla fatta, chinandosi sul lavandino;
chi preferisce la doccia, chi il bagno;
chi preferisce lavarsi molto rapidamente, chi ama restare a lungo sotto l’acqua che scorre o immerso nella vasca di acqua calda prima di lavarsi;
C’è chi ama il sapone di Marsiglia e chi doccia schiuma profumatissimi…
Più informazioni avrete sulle preferenze del vostro parente, più sarà facile attenuare le resistenze e rendere il momento gradevole
Fra un bagno e l’altro
Quando i capelli andrebbero lavati, ma non è possibile fare un bagno e la persona ha difficoltà a muoversi autonomamente potete tentare questa strategia
Prendete un asciugamano, una saponetta (sapone di Marsiglia o di Aleppo), e un contenitore per l’acqua. Spiegate alla persona che state per bagnarle un po’ la testa con acqua tiepida. Se la persona è in grado di piegarsi in avanti sul lavandino, è tutto più facile; talvolta non è possibile. In questo caso arrotolate l’asciugamano e fatelo tenere sulla fronte per evitare la caduta di gocce negli occhi
- Bagnatevi le mani con acqua tiepida e passatele fra i capelli fino a bagnarli bene
- Insaponatevi le mani e fate un rapido shampoo
- Sciacquate i capelli passandovi più volte le mani che passerete ogni volta sotto l’acqua tiepida
- Se sarete rapidi, in questo modo l’acqua non gocciolerà
- Potete provare con voi stessi o un amico prima di tentare con la persona anziana
- Asciugate con phon tiepido e potenza al minimo
- Asciugate con phon tiepido e potenza al minimo
OVVIAMENTE non è una soluzione da usare sempre, può essere di aiuto in caso i capelli siano molto in disordine e non sia possibile lavarli in altro modo
Visiere proteggi occhi
Si usano con i bambini, sono in neoprene. Sono fatte per la circonferenza testa di un bambino, ma il neoprene si taglia facilmente
• Prendete la misura della circonferenza testa della persona e ritagliate il bordo interno della visiera
• Si possono usare sia durante la doccia che durante il bagno, evitano che l’acqua e lo shampoo scendano sulla faccia (in ogni caso usate sempre shampoo per bambini, che non brucia!)
Lasciate fare alla persona ciò che che riesce a fare
Spesso le persone reagiscono molto lentamente. Sembra che non ci abbiano capito, o che non sappiano fare qualcosa, invece è solo questione di dare loro il tempo necessario e gli stimoli giusti
La signora sta tenendo la mano sinistra sotto l’acqua da diversi secondi
- Usate una non-presa delicata (la vostra mano sotto quella della persona) per guidare l’altra mano verso l’acqua
- Insaponatevi le mani con una saponetta (meglio non usare il sapone liquido che richiede più tempo per essere sciacquato e lascia più tracce sulla pelle (foto in alto)
- Insaponate una sola delle due mani (foto in basso)
- Sempre con una non-presa gentile sovrapponete l’altra mano della persona a quella insaponata
- La sensazione di contatto con la mano bagnata e insaponata spesso è sufficiente ad innescare il movimento automatico del lavarsi le mani
- Potete usare una procedura simile per la crema sulle mani o sulle braccia: mettete un po’ di crema sui polpastrelli della persona per fargliela sentire, poi avvicinate con una nonpresa le dita all’altra mano o al punto in cui desiderate far spalmare la crema. Se necessario, avviate il movimento. In genere la persona continua da sola