Parametri come la posizione del bolo all’ esordio della deglutizione, la durata della transizione e della fase faringea, spesso variano tra condizioni di deglutizione spontanea e deglutizione STIMOLATA.
La ricerca ha dimostrato che le stimolazioni possono offrire benefici funzionali che mitigano i processi fisiopatologici. Tuttavia, ci sono differenze nei risultati quando applicati a popolazioni diverse ad esempio le Persone con Demenza.
Uno studio realizzato da Rebekah Guastella et al. si proponeva di valutare se la deglutizione stimolata altera la biomeccanica della deglutizione nei pazienti affetti da demenza.
Questo studio ha dimostra che “potrebbe esserci un beneficio limitato nel fornire uno stimolo alla deglutizione nelle Persone che convivono con la Demenza. Ulteriori ricerche dovrebbero indagare se ciò è dovuto alla compromissione cognitiva e/o a cambiamenti nel controllo motorio necessario a completare volontariamente la deglutizione”.