Ieri grande risalto sui media dopo l’annuncio della famiglia di Bruce Willis circa il suo ritiro dalle scene dovute all’insorgenza di Afasia.
Leggo dall’annuncio: “… il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e recentemente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Di conseguenza, e con molta considerazione, Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui…”
Ovviamente e comprensibilmente le varie Associazioni a tutela dei diritti delle Persone con Afasia, hanno diffuso sui media articoli che spiegano la natura di un problema ancora sconosciuto a molti, nonostante abbia una notevole incidenza nella popolazione.
Nulla è dato sapere circa il problema di salute ma dalle parole scelte ipotizzerei non una afasia da Ictus ma una Afasia Progressiva Primaria. Se possibile, ancora meno nota al grande pubblico, rispetto alla Afasia da Ictus. Lo si deduce, ipoteticamente, dal riferimento alle capacità cognitive e dal fatto che nessuno citi l’ictus come causa principale.
E’ importante sottolineare, in ogni caso, che l’Afasia NON E’ UNA MALATTIA.
Ma un Disturbo, esito di una lesione cerebrale (nell’Ictus e nel Trauma Cranico) o di un “invecchiamento” precoce e concentrato delle aree del linguaggio nell’emisfero sinistro nel contesto dunque di un processo degenerativo (Afasia Progressiva Primaria).
Tornando alla Afasia Progressiva Primaria, occorre dare informazioni precise dal momento che l’evoluzione e il senso e l’impatto della logopedia hanno significati molto diversi rispetto a quanto accade dopo un ictus.
Le consapevolezze sono fondamentali quando si devono affrontare percorsi di profondo cambiamento nella vita personale, non solo professionale.
Questa piccola considerazione nasce solo allo scopo di fornire info , per chi fosse interessato, su un disturbo (non una malattia!) che ha tanto impatto sulla nostra vita ma che non segue il percorso logico della malattia: DIAGNOSI _ TERAPIA _CURA. Ragione di più quando si tratta di un problema degenerativo.
Nella Afasia Progressiva Primaria, ci sono diverse cosa da fare, per affrontare meglio questo percorso, ma nessuna di esse include la Guarigione, come si potrebbe pensare se si trattasse di una Malattia.
Diverso è il caso della Afasia da ictus, rispetto alla quale si può aspirare ad un processo naturale di recupero, ulteriormente stimolato dalla Logopedia.
E comunque una informazione non corretta è anche molto pericolosa e dannosa per le persone con afasia per i familiari e per noi tutti/e. Vedi in proposito l’articolo che ho scritto per Logopedia Inclusiva:
https://www.facebook.com/182142645250573/posts/2533015060163308/
Rimando dunque ai seguenti link per approfondimenti