C’e’ qualcosa che mi impensierisce.Come mai sempre più spesso incontro persone con afasia che mi dicono “Continuo ad andare alle sedute di logopedia perche’ mi spiace far rimanere male la giovane logopedista che mi segue. Mi ricorda mia figlia…mi fa muovere la lingua e destra e a sinistra DA MESI ma non vorrei mai che…
Mese: Marzo 2008
Maternage? Sì ma….
“Il maternage ha come immagine di partenza la persona adulta (una madre per esempio) con un bambino in braccio. Il maternage è la possibilità di avere in braccio un bambino avendo nel proprio corpo, attivi, gli elementi sensoriali che permettono di fare un’operazione tesa tra due poli, il contenimento (che impedisce al bambino di squilibrarsi,…
Quel che passa il Convento 2
Bene, anzi no, male. Capita che tu, moglie di persona con ictus, chieda un supporto psicologico ai servizi territoriali perche’ aiutino tuo marito che ha disturbi di comunicazione e conseguentemente è abbattutto, depresso, demotivato. Capita che ti procuri la richiesta medica perche’ sei diligente e speranzosa. Capita che arrivi all’appuntamento e ti si pari davanti…
Mi fa male il mondo
Quando sento di tutte queste persone bistrattate da un sistema che mastica e sputa chi cammina più lento, chi balbetta, chi non si esprime velocemente, chi viene coinvolto in percorsi riabilitativi interminabili, dai costi ingestibili, senza capirne l’effettiva finalità preche’ questa non viene mai dichiarata quasi fosse un segreto di stato (o di pulcinella?). Quando…
Una alternativa allo Stigma
Ma da dove nasce lo stigma? Nel caso delle patologie croniche “invisibili” sembra che le stigmatizzazioni nascano da numerosi fattori fra i quali principalmente la scarsa conoscenza del problema e i giudizi morali. In ogni caso c’e’ sempre una semplificazione (lo stigma è un riduttore di complessità) o in taluni casi addirittura un uso funzionale…
Regole per Fare
“Si puo’ passare dalla sensazione di un fuoco che ci attanaglia e circonda tutti minacciosamente, alla gestione del fuoco per riscaldarci ad esso” (Devoto). Torniamo al principio di Responsabilità. Puntiamo su azioni che abbiano come prodotto qualcosa di concreto. Dall’ottica di riparazione all’ottica di prevenzione (lavoriamo per la nostra salute), dal decentramento alla partecipazione. Da…
La dimensione etica e morale della cura
Cura è quindi coscienza di sé, è arte filosofica, è inesausta pratica di ri-assoggettamento a se stessi mediante autonalisi. In seguito, nel pensiero contemporaneo, indicherà il sentirsi e percepirsi nel mondo anche per essere notati dal mondo, dagli altri. Verso i quali l’andamento della cura – oggi il lavoro di cura – è un doppio…