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L’importanza delle emozioni in riabilitazione

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Testi Podcast
Serie “Educati alla Cura“

 

L’IMPORTANZA DELLE EMOZIONI IN RIABILITAZIONE

 di Giuliana Caccavale

 

Vi parlerò dell’importanza delle emozioni all’interno della relazione terapeutica e dell’impatto, ormai noto e condiviso, delle emozioni sui processi di apprendimento. Questo ci riguarda molto da vicino, avendo noi a che fare con pazienti con danno neurologico che stanno vivendo un percorso di ri-apprendimento di competenze compromesse appunto dalla lesione. Ecco allora che diventa importante sapere che più ricchezza e potenzialità ci sono all’interno del contesto di cura, più aumentano le possibilità di avere una risposta coerente.

Chi si prende cura di una persona con danno neurologico può decidere se ignorare o prestare attenzione alla cornice all’interno della quale prende forma la relazione interpersonale che si instaura con la persona malata. Non dimentichiamo che una relazione terapeutica esiste non soltanto tra operatore sanitario e malato ma, a un livello più informale, esiste ogni volta che un individuo offre il suo aiuto, il suo supporto, le sue cure ad un’altra persona ce ne ha bisogno.

Prendersi cura di una persona con danno neurologico significa molto spesso dover gestire tutte una serie di problematiche all’interno delle quali rischiamo di perdere di vista la rilevanza del fattore emotivo relazionale. Ma la capacità di stabilire un contatto, di entrare in relazione con la persona in modo che questa possa sentire che la vediamo, la accogliamo, che riusciamo a vederla e a capirla oltre le parole, cioè oltre il cognitivo, ha un effetto molto potente perché supporta le sue capacità di autoregolazione, cioè a dire il ripristino di un funzionamento più armonico e coerente non solo del sistema nervoso simpatico e di quello parasimpatico, ma anche di quello del coinvolgimento sociale, creando così le premesse indispensabili nei processi di apprendimento e di ri-apprendimento.

 

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