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La polmonite acquisita in comunità

Posted on 19 Gennaio 202019 Gennaio 2020 by wp_114087

Si definisce polmonite acquisita in Comunità, la polmonite sviluppato in un soggetto che non è ricoverato in Ospedale e non ne è appena stato dimesso

E’ un’infezione del tratto respiratorio inferiore più comunemente causata da batteri; tuttavia, si ritiene che i virus causino circa il 13% dei casi negli adulti e circa il 66% dei casi nei bambini e nei giovani. I

l principale patogeno batterico che causa la PaC è lo Streptococcus pneumoniae , seguito da Haemophilus influenzae; 

Studi prospettici sulla popolazione hanno riportato un’incidenza annuale di PAC nella comunità compresa tra 5 e 11 per 1000 nella popolazione adulta.  L’incidenza varia notevolmente con l’età, essendo molto più elevata nei giovani e negli anziani. L’aumento dell’età è associato ad una crescente probabilità di ricovero in ospedale con PaC. I decessi dovuti alla PAC nella comunità sono insoliti, con una mortalità riportata negli adulti inferiore all’1%. 

La prescrizione inappropriata di antibiotici per le infezioni del tratto respiratorio è comune nella pratica generale.  Ciò include gli antibiotici prescritti per la bronchite virale, una diagnosi differenziale comune di PaC. Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte delle pratiche generali del Regno Unito prescrivono antibiotici agli adulti con infezioni respiratorie a tassi notevolmente superiori a quanto clinicamente indicato; le prove fornite dalle cure primarie hanno dimostrato che la pratica mediana prescriveva antibiotici al 48% delle consultazioni per “tosse e bronchite”, mentre il 10% delle pratiche più alte prescriveva prescrizioni antibiotiche al 67% delle consultazioni per “tosse”. Questo uso eccessivo di antibiotici è un fattore chiave nella resistenza agli antibiotici.

Negli adulti, la maggior parte dei casi di polmonite è causata da infezioni batteriche. La polmonite causata da infezione virale è più comune nei bambini che negli adulti.

Il medico ha tutti gli strumenti per valutare la terapia appropriata e la necessità o meno di un ricovero in Ospedale. In caso di Terapia antibiotica spesso i pazienti ritornano alla fine del ciclo di antibiotici a causa delle preoccupazioni che i sintomi non si sono risolti; tuttavia, nella polmonite, non dovremmo aspettarci la risoluzione dei sintomi in questa fase. Quando si rilascia un antibiotico, è importante spiegare ai pazienti che è altamente improbabile che i loro sintomi si siano risolti alla fine del ciclo di terapia, ma che l’infezione sarà stata adeguatamente trattata. Potrebbe essere utile tenere presente che le radiografie del torace non dovrebbero ritornare alla normalità fino a 6 settimane dopo la polmonite, riflettendo il processo infiammatorio in corso piuttosto che infettivo.

Il paziente e la famiglia devono sapere che dopo aver iniziato gli antibiotici i loro sintomi dovrebbero migliorare costantemente (e, in caso contrario, è importante che ritornino per una nuova valutazione), sebbene il tasso di miglioramento varierà con la gravità dell’infezione.Molte persone possono aspettarsi:

  • 1 settimana: la febbre dovrebbe essersi risolta
  • 4 settimane: il dolore toracico e la produzione di espettorato dovrebbero essere sostanzialmente ridotti
  • 6 settimane: tosse e dispnea dovrebbero essere sostanzialmente ridotte
  • 3 mesi: la maggior parte dei sintomi dovrebbe essere risolta, ma la fatica può essere ancora presente
  • 6 mesi: la maggior parte delle persone tornerà alla normalità.

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